Valentino Garavani Oggi – Valentino Garavani è nato l’11 maggio 1932 a Voghera ed è uno degli stilisti più famosi e amati al mondo. Nel corso della sua illustre carriera nella moda, ha costantemente puntato a mettere in risalto e valorizzare la figura femminile.
Itinerario di Valentino Garavani
L’amore per gli abiti e gli accessori fin da bambina Valentino Garavani Oggi spinse a cercare una professione come stilista. Negli anni ’50, dopo aver già raggiunto una certa fama, decise di creare la casa di moda Valentino dopo aver fatto l’apprendistato presso stilisti famosi. Gli alti costi di gestione e la fissazione dello stilista per il lusso sfrenato portarono l’azienda di moda pericolosamente vicina alla bancarotta. Il suo amico Giancarlo Giammetti fu determinante nell’aiutare Valentino a realizzare il suo sogno. Crearono insieme una nuova impresa di moda dopo essersi divisi il lavoro.
È possibile che i pensieri di Valentino fossero principalmente di natura creativa. Giancarlo supervisionava le questioni contabili e finanziarie. Sia il grande pubblico che i critici di moda sono rimasti affascinati dalla sua prima collezione al Pitti Moda. Tra i nomi più illustri della moda contemporanea, il nome di Valentino è saltato subito all’occhio. Molte donne di spicco hanno indossato i modelli di Valentino, tra cui Sarah Jessica Parker, Audrey Hepburn, Jacqueline Bouvier, Jackie Kennedy, Elizabeth Taylor e Julia Roberts. Apre negozi in ogni grande città del mondo, da New York a Tokyo a Parigi. Il suo nome e la sua etichetta diventano presto sinonimo di grazia, femminilità e attrattiva, e appare praticamente ovunque. Inutile dire che non stiamo parlando solo di abbigliamento; il nome Valentino è ormai praticamente sinonimo di articoli da toeletta di lusso.
Valentino, Valentino Garavani Oggi casa di moda, il fard e lo stile
È solo grazie a una lavorazione artigianale scrupolosa e ossessiva che Valentino Garavani è in grado di creare ciascuna delle sue collezioni con il suo marchio unico di straordinaria eleganza. Colpendo un mix esatto di forme e tonalità, ritrae meticolosamente la bellezza femminile delle donne senza mai distorcerla.
Pizzi e altri dettagli magnifici sono da tempo i tratti distintivi dei suoi abiti su misura, che ha meticolosamente costruito con i tessuti più pregiati. Il prodotto finale è un’opera d’arte, ogni abito. Era sempre alla ricerca di qualcosa di più bello e il colore rosso sembrava adattarsi perfettamente alla sua maison. Una qualsiasi vecchia tonalità di rosso, la tonalità precisa che è arrivata a essere associata al Valentino Red. Una tonalità rubino che non è né cadmio né carminio, ecco cos’è.
Valentino vintage, pensione e Valentino Garavani Oggi moderna maison
Mi chiedo chi sia il proprietario della casa di moda Valentino. A dire il vero, il marchio di moda ha attraversato una serie di cambiamenti di proprietà. Quando Valentino ha voluto vendere la sua attività nel 1998, ha scelto HDP di Maurizio Romiti. Alla fine il Gruppo Marzotto l’ha acquistata, sebbene Permira avesse già acquistato la quota di maggioranza. Un’opportunità di investimento chiamata Mayhoola si è classificata al primo posto tra le proprietà la cui proprietà è cambiata nel 2012. Successivamente, il capitale aziendale è stato raggiunto dal massiccio Kering. Dopo alcuni anni, anche se ora ha solo il 30% delle azioni, sembra che potrebbe diventare l’intero proprietario dell’azienda di moda.
A partire da _, Valentino Garavani andrà in pensione. A luglio 2007, la stilista ha festeggiato 45 anni alla guida della sua casa di moda. Non molto tempo dopo, a settembre 2007, ha interrotto il suo coinvolgimento nell’industria della moda. Successivamente, Alessandra Facchinetti Valentino Garavani Oggi preso il comando. Sia Maria Grazia Chiuri che Pierpaolo Piccioli, che avevano trascorso un po’ di tempo lavorando sugli accessori, alla fine hanno preso il timone della casa di moda. Era responsabilità di Pierpaolo Piccioli continuare il successo globale di Valentino dopo che Chiuri se n’è andata per unirsi a Dior. Sebbene Valentino Garavani si sia allontanato dalle passerelle, occasionalmente crea modelli unici nel loro genere. Ad esempio, dovremmo dare un merito extra agli abiti da sposa indossati da Madeleine e Anne Hathaway.
Valentino nei suoi lungometraggi e spettacoli teatrali
Un’indimenticabile apparizione cameo nel film del 2006 The Devil Wears Prada con Meryl Streep, Anne Hathaway ed Emily Blunt è stata tra le sue numerose apparizioni televisive e documentaristiche. Il reporter Matt Tyrnauer ha girato Valentino: The Last Emperor nel 2008 per il suo documentario. Visto dalla critica e dal pubblico alla Mostra del Cinema di Venezia, è un must per chiunque sia affascinato dalla vita e dall’arte di Valentino.
Il suo ruolo di Zoolander è stato ripreso da lui nel 2016. Dovrei menzionare che ha disegnato costumi di scena in diverse occasioni. Nel 1994, per l’opera di Valentino The Dream, e nel 2016, per Valentino Garavani Oggi Traviata w con l’Opera di Roma di Sofia Coppola, per citarne alcuni. L’11 maggio 1932, a Voghera, Valentino e Wanda nacquero da Mauro Garavani e Teresa de Biaggi. Gli anni 1925-1997 furono quelli in cui visse Wanda. Ispirato dallo stile innovativo di Ernestina Salvadeo e dall’industria della moda, studiò fashion design a Milano mentre studiava anche francese alla Berlitz School e viaggiava per il mondo, incluso un lungo soggiorno a Parigi.
Valentino: Dalla Formazione alla Fondazione della Propria Casa di Moda tra Successi e Difficoltà Finanziarie
Dopo aver completato gli studi all’École de La Chambre Syndicale de la Couture, divenne uno stilista certificato.Dopo essere diventato famoso negli anni ’50 in seguito alla sua partecipazione a un importante concorso, si trasferì a Parigi e iniziò a lavorare con Valentino Garavani Oggi casa di moda di Jean Dessès e l’atelier di Guy Laroche. Mentre era in Italia, studiò sotto Emilio Schuberth negli anni ’50, lavorò nello studio di Vincenzo Ferdinandi e poi, negli anni ’60, fondò la sua azienda di moda . Fu nel 1957 che lui, suo padre e una manciata di altri fondarono Valentino. Le spese amministrative scandalose e la passione dello stilista per l’opulenza fecero sì che i soci si ritirassero dall’attività, portando la casa di moda sull’orlo della bancarotta.
Valentino: Dal Debutto alle Nozze di Jacqueline Onassis, l’Ascesa di un Icona Globale della Moda
Garavani decise di avviare un’azienda di moda con lo studente di architettura Giancarlo Giammetti come suo socio, sebbene Giammetti supervisionasse gli aspetti finanziari mentre Garavani si concentrava su quelli artistici. Come equivalente dell’Oscar per l’industria della moda, il Dallas Neiman Marcus Prize gli fu conferito nel 1967. Le uniformi per gli assistenti di volo della TWA furono disegnate da lui nello stesso periodo del debutto di Valentino Uomo. Fu nel 1968 che entrò a far parte del ristretto gruppo di stilisti e creò l’abito da sposa per le nozze di Jacqueline Bouvier con Onassis.
Il suo ormai iconico logo V iniziò ad apparire in questo periodo. Il marchio Valentino Garavani Oggi formalmente iniziato il suo percorso di internazionalizzazione come risultato di una partnership strategica con nuove imprese di produzione. Lo stilista italiano divenne globale negli anni ’70, aprendo negozi in città chiave tra cui New York, Parigi, Tokyo, Ginevra e Losanna. Negli anni ’80, Valentino affidò ai fratelli Castelletti di San Benedetto del Tronto, Manifatture Italiane, la produzione e la distribuzione mondiale dei marchi Valentino Jeans, Oliver, Valentino Junior e 18:18.
Valentino: Icona della Moda e Riconoscimenti tra Successi e Controversie
Vestire le donne più rinomate del mondo iniziò negli anni ’70 e continuò negli anni ’80 quando Valentino aprì boutique a New York, Parigi, Ginevra, Losanna e Tokyo. Fu anche nel 1991 che fu svelata un’altra fragranza, Vendetta; entrambi sono stati intitolati a lui. Le prove di una probabile evasione fiscale hanno portato la Procura della Repubblica di Roma ad avviare un’indagine su Garavani nel 2010. Il Fashion Institute of Technology di New York ha conferito a Valentino il Couture Council Award 2011 durante un pranzo di beneficenza il 7 settembre 2011, al David H.
Koch Theatre, Lincoln Centre. Il 18 febbraio 2018, l’African Fashion Gate ha ricevuto l’ambito Fashion Wears Peace Award presso il Parlamento europeo a Bruxelles. Ogni anno, l’Organizzazione mondiale contro la discriminazione nella moda, nell’arte e nello sport conferisce questo famoso premio.
Glamourizzato da Belleza: Valentino
Come scrittore, artista e couturier, Valentino è stato in grado di seguire il suo cuore e fare ciò che amava durante la sua lunga e fruttuosa carriera: dare forma alla bellezza. Dopo 12 anni di frequentazione, il suo confidente di sempre e migliore amico Giancarlo Giammetti ha gestito i dettagli dell’industria della moda. Simile a Yves Saint Laurent e Pierre Bergè, il team Garavani Giammetti divide e conquista abilmente le responsabilità di stile e gestione. Sempre alla perfezione, con lo stesso vorace bisogno di conoscenza e un apprezzamento per le arti, l’artigianato, la storia e la cultura.
Ogni grande star di Hollywood da Liz Taylor e Monica Vitti a Jackie Kennedy che indossò un completo di Valentino al suo matrimonio con Onassis e Audrey Hepburn è stata inclusa nelle storie di moda cinematografica di Valentino. Tra i suoi prodotti più noti si distinguono le sue collezioni per uomo e ragazzo, jeans presentati per Valentino Garavani Oggi prima volta nel 1979 allo Studio 54 di New York con le foto di Bruce Weber e occhiali ricordate il famoso Oliver, che prende il nome da uno dei suoi amati carlini?. Per dirla in parole povere, Valentino Red è come un Re Mida rosso, grazie alla sua miscela esatta di arancione, viola e carminio. Distinta e ineguagliabile. Le vite di Giammetti e Garavani erano simili.
Vivere con eleganza, tranquillità e piacere
Sebbene eviti del tutto le interviste, forse perché è timido riguardo al suo Italiano, fa del suo meglio per esercitarsi a parlare inglese e francese mentre lavora con Giancarlo. Le sue collezioni, ispirate alla bellezza e al carisma di grandi costumisti e stilisti come Adrian ed Edith Head, riflettono laglamour e glamour di una certa epoca del cinema hollywoodiano, grazie al suo fascino per la proporzione e l’armonia. In un certo senso, Valentino restituisce il mito di Hollywood alla stessa Hollywood, che ricambia affollando le sue sfilate e le sue dimore sempre più ricche, raffinate ma mai volgari.
La villa sulla via Appia a Roma, scelta per festeggiare il suo novantesimo compleanno si dice lo Château de Wideville, a Davron Crespières, vicino a Parigi, acquistato nel 1995, dimora cinquecentesca con annesso parco di oltre 120 ettari; l’ottocentesco palazzo di Holland Park a Londra, nel cui atrio sono custoditi cinque dipinti di Pablo Picasso; l’attico di New York in Park Avenue e lo Chalet Gifferhorn, sua residenza invernale a Gstaad; uno splendido yacht dalle misteriose iniziali, MT, che si scoprirono poi essere quelle dei suoi genitori, Mauro e Teresa.