Mariangela Pira Marito
Mariangela Pira Marito

Mariangela Pira Marito – Si comincia alle prime ore del mattino su Sky Tg24 con l’annuncio dell’apertura delle Borse e si continua per tutta la giornata per tenere aggiornati i telespettatori sull’andamento del mercato azionario globale. Suddivide concetti tecnici a beneficio dei lettori senza un background in economia, investimenti, equilibri geopolitici e finanziari o finanza. Scopri tutto quello che c’è da sapere su Mariangela Pira, dalla sua carriera giornalistica alla sua vita personale.

Fu allora che una serie di personaggi famosi salirono sul palco, uno dopo l’altro, per condividere storie legate agli argomenti trattati. E allora questa è l’autrice Esperance Hakuzwimana Tra questi scrittori e attivisti, è uno. Manifesto di una donna italiana nera; un’intervista a Miss Fame, artista non conforme al genere, moderata da Teneshia Carr, Redattrice Capo di Blanc Magazine e sostenitrice di lunga data dei programmi di formazione per gli Associati di CNMI; una conferenza sulle radici culturali e sociologiche dell’odio tenuta da Massimo Recalcati, psicoanalista e docente universitario.

un dibattito tra l’atleta paralimpica Monica Contrafatto e Claudio Arrigoni, giornalista ed esperto di sport paralimpici; e un’intervista al modello e attivista Teddy Quinlivan moderata da Simone Marchetti, Direttore Editoriale Europa di Vanity Fair e Redattore Capo di Vanity Fair Italia. Con l’aiuto di Antonio Fresa e Raffaele Casarano, l’attrice Stefania Rocca ha affascinato il pubblico con la sua affascinante interpretazione dal vivo di “We Shall Overcome”, una canzone sulla libertà umana e sui migranti.

Antonella Centra, Executive Vice President General Counsel for Corporate Affairs and Sustainability di Gucci, e Filippo Chieli, Global Relationship Manager Retail and Luxury di Intesa Sanpaolo (Divisione IMI Corporate & Investment Banking), hanno portato un tocco di industria della moda e del lusso in due momenti distinti . Il Programma di sviluppo della catena di fornitura della Banca, esaminato da Centra e Chieli, mira a realizzare iniziative di sostenibilità e inclusione della catena di fornitura. Gli argomenti trattati durante l’incontro sono stati i seguenti: Marina Salamon, fondatrice di Altana; Mariele Uboldi, Direttore Commerciale del Mondo ZEISS Sunlens; e Azzurra Morelli, titolare di Pellemoda. Geraldine Vallejo, direttrice del Programma di sostenibilità del gruppo Kering, ha presieduto i dibattiti.

Più recentemente, la Fashion Minority Alliance (FMA) ha designato la Camera Nazionale della Moda Italiana come partner ufficiale per la diversità e l’inclusione. Il gruppo apartitico con sede a Londra sta lavorando per accelerare le iniziative della Camera Nazionale della Moda Italiana per ampliare l’accesso alle possibilità per i gruppi emarginati, in particolare coloro che sono neri, indigeni, persone di colore (BIPOC) o hanno disabilità. Inizierebbe così una nuova era per la moda italiana.

La biografia e il percorso professionale di Mariangela Pira

Il 17 aprile 1976 Mariangela Pira entra nel mondo nel comune di Dorgali, in provincia di Nuoro. E’ giornalista pubblicista dal 2003 ed è iscritta all’Albo dei giornalisti, sezione Lombardia. È inviata e conduttrice di Sky Tg24 e il suo pezzo economico quotidiano, #3fattori, è disponibile su podcast e LinkedIn.

A partire dalla Grande Mela e finendo in Cina

Fin dai suoi umili inizi all’Ansa di New York, ha accumulato una vasta conoscenza della Cina. Il China Desk, la Borsa e le finestre mercato del Tg5 e La7 erano tutti sotto la vostra supervisione in Class CNBC. Il tuo lavoro è apparso su numerose riviste, tra cui “Panorama”, “Mf Milano Finanza”, L’Espresso e il Friday di Repubblica.

La vita di Mariangela Pira lontano dall’ufficio

Il pubblico non ha idea della vita privata di Mariangela Pira a causa della sua grave reclusione. Il suo stato civile rimane un mistero. “Lei è la mia terra”, ha sottolineato in un’intervista, sottolineando la sua profonda affinità con la Sardegna. Un santuario per me. Donatomi dal mio amato padre, che è sempre lì per me quando ho bisogno di lui. No Potho Reposare è una di quelle canzoni che mi colpisce davvero. Ti assicuro che non importa dove andrò, incontrerò un sardo, se non di più. Perché voi due di solito siete in così perfetta armonia e perché andate sempre in vacanza insieme? La mia mente si chiede. Penso che il legame che ci unisce e che ci permette di scoprire il nostro sé autentico fuori dalla Sardegna sia il profondo amore che abbiamo per l’isola.

Nel 2004 ha utilizzato una borsa di studio per studiare cinese in Cina. È anche lì che viene elaborata la corrispondenza Class e Panorama. Inoltre collabori nel Paese asiatico per Mf. Tiene aggiornate le borse e le finestre di mercato dei telegiornali di Canale5 e La7. Un’altra cosa che Mariangela fa per vivere è riferire e scrivere per SkyTg24. L’importanza di questo evento è intrinsecamente legata al nostro desiderio di cambiamento. Facciamo parte dell’infinitamente prezioso settore della moda che incoraggia la diversità, accoglie nuove idee e prevede le tendenze.

Mariangela Pira Marito

Intesa Sanpaolo e la

Il Comune di Milano ha sostenuto la seconda edizione del dibattito Inclusion Diversity, un evento di grande rilevanza mondiale, al quale è intervenuto Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana. L’evento al Piccolo Teatro Grassi è stato reso più interessante da una serie di stimolanti conversazioni sui temi dell’inclusione e della diversità, che hanno fatto luce su importanti questioni culturali e sociali. Mariangela Pira, giornalista di SkyTg24, ha aperto il botta e risposta con il saluto di Capasa. A seguire sono intervenuti gli assessori Tommaso Sacchi (Cultura) e Alessia Cappello Sviluppo economico e Politiche del lavoro. Il focus qui è sulle numerose iniziative di CNMI volte a promuovere la diversità e l’inclusione negli ultimi due anni.

Versace, Armani, Gucci, Loro Piana, Max Mara, Missoni, Moschino, OTB, Prada, Salvatore Ferragamo, Valentino, Valextra e Brioni erano tra le aziende rappresentate nel Manifesto sulla diversità e l’inclusione del 2019, prodotto in collaborazione dai dipendenti dell’azienda e un gruppo di lavoro sulle risorse umane. Insieme ad altre figure di spicco provenienti da tutto il mondo, il gruppo stava lavorando a progetti importanti. Ne facevano parte Emilio Pucci, Zegna, Etro, Fendi, Giorgio Armani, Gucci, Loro Piana, Max Mara, Missoni, Moschino, OTB, Prada, Salvatore Ferragamo, Valentino, Valextra ed Eupragma.

Tra queste iniziative ricordiamo: il programma We Are Made in Italy – Black Lives Matter in Italian Fashion, che ha permesso a numerosi designer BIPOC di far parte del palinsesto della Milano Fashion Week; il nuovo progetto Fashion Bridges – I Ponti della Moda, realizzato in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Pretoria (Sudafrica), che ha permesso a quattro coppie di designer italiani e sudafricani di presentare le loro capsule collection presso il CNMI Fashion Hub durante Milano Moda Settimana di settembre 2021; il programma di formazione Inclusive Backstage per parrucchieri delle sfilate di moda, che ha cercato di migliorare la loro comprensione delle diverse texture dei capelli, in particolare dei capelli afro; una recente partnership istituzionale con la Fashion Minority Alliance e la sua fondatrice Barbara Kennedy-Brown per le questioni educative legate all’inclusione; e il lancio di Un collettivo di giovani etnologi ha fondato La ricerca folklorica – Contributi allo studio della cultura delle classi lavoratrici – come piattaforma per l’approfondimento di temi relativi alla cultura popolare italiana e globale.

Ciò che Ernesto De Martino definisce “i punti in comune tra le culture delle classi lavoratrici dell’Occidente e delle classi primitive e lavoratrici del mondo in via di sviluppo”, o il modo in cui le pratiche culturali di questi gruppi sono nate dalla subalternità economica e politica, è cosa significa il termine “folklorico” nel contesto di questa rivista.
In contrasto con il sistema patrilineare sviluppatosi in tempi recenti, i Condaghi, antiche registrazioni contabili, e altre fonti sarde medievali attestano l’esistenza di meccanismi di trasmissione del cognome peculiari nell’isola.

Le ricerche genealogiche sul perduto insediamento barbarico di Locoj e l’analisi dei “Quinque libri” (scritti tra il XVI e il XVII secolo) hanno portato alla scoperta di un sistema di trasmissione del cognome su due linee, con una linea materna per le femmine e una linea paterna per i maschi. Di questo sistema è stato possibile sentire varianti orali nella Sardegna centrale. Poiché la registrazione e la provvisoria categorizzazione di questa struttura di parentela come “discendenza parallela” ha sollevato alcune difficoltà, sono curioso di conoscere l’evoluzione storica delle strutture di parentela sarde e penso che sia necessaria una descrizione più chiara dei cosiddetti “deboli” o ” strutture di discesa di transizione”.
L’isola della Sardegna occupa un posto speciale nel cuore di La Pira. “Questo è il mio territorio”, ha dichiarato in riferimento a detto argomento. Un santuario per me. Donatomi dal mio amato padre, che è sempre lì per me quando ho bisogno di lui. No Potho Reposare è una di quelle canzoni che mi colpisce davvero. Ti assicuro che non importa dove andrò, incontrerò un sardo, se non di più. Perché voi due di solito siete in così perfetta armonia e perché andate sempre in vacanza insieme? La mia mente si chiede. Penso che il legame che ci unisce e ci permette di vedere oltre la Sardegna sia questo profondo amore per l’isola.

Mariangela Pira Marito
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