Le Iene Sven Goran Eriksson
Le Iene Sven Goran Eriksson

Le Iene Sven Goran Eriksson – Proprio di recente, l’ex allenatore della Lazio Sven-Goran Eriksson ha annunciato la sua lotta contro un tumore inoperabile al pancreas. Un videomessaggio di alcuni giocatori della Lazio, insieme ad altri, con cui Nicolò De Devitiis vinse lo scudetto nel 2000, è stato inviato dal conduttore de ‘Le Iene’ Nicolò De Devitiis tramite la Svezia. Molti altri nomi trasmettono lo stesso messaggio: Mancini, Nesta, Nedved, Vieri e molti altri. Signor Presidente, per favore non si arrenda. Martedì scorso, 16 gennaio, in prima serata su Italia1, i fedeli biancocelesti sono stati duramente colpiti da un emozionante reportage.

Il Messaggio di Sostegno a Sven-Goran Eriksson: Ex Giocatori della Lazio lo Incoraggiano con una Carbonara Speciale

La notizia del tumore inoperabile al pancreas di Sven-Goran Eriksson è diventata di dominio pubblico qualche giorno fa; in precedenza aveva allenato la Lazio. Nicolò De Devitiis non solo vinse lo scudetto nel 2000 con la Lazio, ma si recò anche in Svezia per presentare un videomessaggio di altri giocatori. Innumerevoli nomi—Mancini, Nesta, Nedved, Vieri—portano lo stesso messaggio: “Dai, signor, non mollare!” Come bonus aggiuntivo, la Iena ha consegnato gli ingredienti per la carbonara a casa di Eriksson in modo che tutti potessero gustarli ricordando Roma e la sua squadra.

Le Iene ricevono il messaggio di Eriksson sulla “mia carriera, la Lazio e la malattia…”

La persona delle Iene conosciuta come Nicolò De Devitiis ha incontrato Sven Goran Eriksson. Arrivato in Svezia, ha cucinato un piatto di carbonara e l’ha condiviso con l’ex allenatore della Lazio, con il quale ha parlato delle sue lotte con la condizione sia allora che adesso. Sia Mihajlovic che Beckham, i piedi sinistro e destro più forti del mondo, sono stati miei studenti. È l’Italia che desidero. Ognuno dei miei compagni di squadra del periodo in cui ero alla Lazio è ancora fresco nella mia mente. “Di che squadra sei?” ha chiesto l’allenatore al giornalista senza indugio. Sei un tifoso della Roma? Oh, Madonna.

Allenare alla Roma con Falcao, Cerezo e Pruzzo è stato un sogno che si è avverato. Ehi, Mourinho? Nonostante i miei sentimenti per lui, non darò consigli alla Roma, non ne hanno bisogno. “Adesso faccio poco, da quasi un anno che ho scoperto la malattia”, dice, introducendo l’argomento del suo periodo difficile che sta vivendo da un anno. Il calcio mi ha cambiato completamente la vita. Il mio medico controlla il tumore ogni due settimane per assicurarsi che stia progredendo bene.

Sven-Göran Eriksson: Riflessioni su Salute, Calcio e Grandi Campioni

Al momento è nel pancreas e, come quello di Vialli, sta progredendo bene. Considerazioni sulla sua carriera nel calcio italiano di allora: In Italia, troverai Juve, Milan e Inter. Lazio, ndr, allenare una di queste altre squadre e uscirne vincitore è una bella sfida. Sensazioni di vergogna? Lo scudetto poteva essere nostro un anno fa. E poi, continua: Per me tutto ruotava intorno al calcio. A tutt’oggi, Maradona rimane il miglior giocatore che abbia mai visto. Ho trionfato sulla Fiorentina in Coppa Italia; si è avvicinato per farmi i complimenti e mi ha informato che la musica della domenica sarebbe stata una novità. Inoltre, siamo usciti sconfitti.

Giocatore o allenatore della squadra di calcio? Anche se non ero un granché, pensavo che fare l’allenatore sarebbe stato più appagante. Anche se Mancini e Beckham erano i miei più stretti collaboratori, Beckham era l’atleta più famoso che avessi. Aveva preso la decisione giusta andando via dall’Italia? Non sono sicuro della saggezza della sua decisione di andarsene, perché i soldi parlano da soli. Il calcio era molto peggio prima che i portieri e i difensori padroneggiassero la tecnica. Tra i giocatori che ammiro molto ci sono Ronaldo, Messi e Haaland. Guardiola Vince facilmente ogni partita.

Eriksson e la Lotta Contro la Malattia: Riflessioni sulla Vita e sull’Amore per il Calcio

Dopotutto sarò titolare per il Liverpool? Il ritorno di tutti questi giocatori leggendari sarebbe una visione gradita. Tornare in panchina sarebbe troppo faticoso dopo la mia visita a Liedholm. La malattia è stata individuata in cucina e sono svenuto. Gli organi colpiti sono stati pancreas, fegato e polmoni. Pensarci ogni giorno ti fa impazzire e non c’è cura. Niente più sofferenza mentale; voglio continuare a vivere. Ho ricevuto così tanto amore; mi ha reso felice. La domenica, mio ​​padre, che ha 95 anni, e io guardiamo quattro o cinque partite. Questa malattia mi ha dimostrato che non ci sono garanzie nella vita e che la felicità non è sempre una certezza.

sven goran eriksson malattia

Andare a Roma per vedere il derby è stata un’esperienza incredibilmente toccante per me. Non importa cosa accada, spero che la gente mi ricordi come una brava persona che ha fatto del suo meglio per insegnare agli atleti. Nicolò De Devitiis gli mostra poi un video specifico in cui la Curva Nord lo elogia e tutti i tifosi della Lazio si mettono in contatto per offrirgli il loro sostegno. “Non mollare mai” è un altro dei motti del presidente Lotito. I suoi ex compagni di squadra della Lazio, tra cui, ma non solo: Pancaro, Sensini, Inzaghi, Ballotta, Veron, Nedved, Marchegiani, Nesta, Simeone, Stankovic, Mancini, Lombardo, Vieri, Cragnotti e Marcolin, hanno parlato.

Iene Lei, Eriksson visibilmente angosciato: “stesso tumore di Vialli, ma la partita non è finita”

Sven-Goran Eriksson, ex allenatore della Lazio che ha rivelato di avere un tumore terminale, appare su “Le Iene” e racconta la sua esperienza di vita.Il famoso leader della Lazio Sven-Goran Eriksson, che ha vinto lo scudetto nella stagione 1999-2000, ha il cancro. La sua malattia è incurabile e la sua prognosi è inferiore a un anno. Eriksson ha dato l’annuncio lui stesso. La notizia è stata una sorpresa totale per il mondo del calcio, scioccando non solo i suoi compagni di squadra ma anche i suoi ammiratori per il suo gioco da avversario.

Abbracciare lo spirito del calcio: Eriksson, Maradona e Mancini

Eriksson ha condiviso storie sui grandi giocatori di calcio che ha avuto il privilegio di conoscere, che gli hanno permesso di trasmettere la sua passione per il gioco. Per quanto mi riguarda, il calcio è tutto. Ecco perché non sono più sposato. “È una droga”, ha dichiarato. Per quanto riguarda i giocatori, Maradona è stato il migliore che abbia mai visto. Mercoledì abbiamo ottenuto la vittoria nella partita di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. “Mister, complimenti, ma domenica la musica sarà diversa”, mi ha detto mentre lasciavamo la passerella.

E aveva ragione: non ci siamo riusciti. Quando si trattava di calcio, Beckham era il mio giocatore preferito e io e Mancini avevamo il miglior rapporto. Quando ha lasciato la nazionale, è stata la decisione giusta? A dire il vero, sono confuso. Se i soldi parlano, allora perché la nazionale italiana non è migliore? Il calcio è molto meglio ora di vent’anni fa, quando i portieri mancavano di gioco di gambe e i difensori erano ingombranti e poco tecnici. Quali sono i miei giocatori preferiti? Il trio Messi, Ronaldo e Haaland. Il coach Guardiola? La sua vittoria è indiscutibile.

Su Le Iene, Sven-Göran Eriksson riceve un videomessaggio dai vincitori dello Scudetto del 2000, la Lazio.

In un terrificante videomessaggio, hanno attraversato l’Europa. È stata una sorpresa per Sven-Göran Eriksson sentire suonare il campanello perché era lo storico programma Mediaset Le Iene, in visita dall’Italia. I giornalisti di Italia Uno hanno fatto visita all’allenatore svedese dopo che la sua sentita confessione ha scioccato il mondo dello sport con dettagli sulla sua salute. Eriksson ha recentemente ammesso di essere malato, dicendo: “Tutti vedono che ho una malattia che non è buona, e tutti presumono che sia un cancro, e lo è .

Eppure devo perseverare nella mia lotta per il tempo che è praticamente fattibile. Nella migliore delle ipotesi, ho un anno, e nella peggiore, ne ho molto meno. Sono stati inviati un numero enorme di messaggi di supporto all’allenatore che ha portato la Lazio alla vittoria nel 2000 nel giro di poche ore. La Lazio desiderava comunicare con la mente dietro quella straordinaria impresa atletica, tutto grazie a Le Iene. I contributi di sportivi e altri che hanno realizzato qualcosa di veramente straordinario quell’anno sono stati raccolti da Le Iene, un’organizzazione guidata dalla scrittrice Alessandra Frigo. Ancora una volta, si sono ritrovati a sostenere il loro allenatore in preparazione di una prova ben più significativa.

Le Iene: Messaggi di Sostegno per Eriksson e Inchiesta sui Pronto Soccorso nella Nuova Stagione

Le Iene, fondate da Davide Parenti, tornano per la loro 27a stagione il martedì sera su Italia 1, e i conduttori Veronica Gentili e Max Angioni sono tornati per il loro secondo anno al timone. Dopo il devastante annuncio di Sven-Goran Eriksoon sul suo tumore incurabile al pancreas e la prognosi di poco più di un anno di vita, il leggendario Nicolò De Devitiis sarà lì per offrire all’ex allenatore messaggi video dai campioni che lo hanno aiutato a vincere il secondo storico scudetto biancoblu, tra le altre cose. Eriksoon ha allenato squadre come Lazio, Inghilterra, Manchester City e Costa d’Avorio.

Dai mister, non mollare! sarà cantato da un gran numero di giocatori a sostegno dell’allenatore, tra cui Mancini, Nesta, Nedved, Terzi e molti altri. L’inviato delle Iene porterà anche il contorno per una carbonara alla romana da condividere con Eriksson, ricordando gli anni illustri trascorsi alla guida della Lazio. Al suo posto, Gaetano Pecoraro si occuperà del problema dei pronto soccorso sovraffollati in Italia. La nuova app che consente di monitorare in tempo reale il flusso dei pazienti che entrano negli ospedali della propria città sarà enfatizzata dalla iena per aiutare a impedire che gli edifici crollino sotto la pressione del numero sempre crescente di casi di influenza e altre malattie.

Eriksson Rivela le Sue Condizioni Critiche: ‘Continuerò a Combattere e A Essere Grato per Ogni Giorno’

Le mie condizioni sono critiche. Temo che il mio tempo qui sulla Terra sia limitato, con un anno al massimo rimanente. Non dovresti pensarci perché è difficile dirlo con certezza. In un’intervista spaventosa con Radio P1, Sven Goran Eriksson ha rivelato le sue condizioni, sconvolgendo il mondo del calcio. “Per il momento, combatterò. Per ingannare il tuo cervello, ci provi. D’altra parte, cedere, diventare pessimisti e rinchiudersi in casa sono tutte alternative fin troppo comuni.

Guardare il lato positivo e continuare quando le cose si mettono male sono le scelte migliori. Non sono costretto a letto; in effetti, conduco una vita perfettamente normale. Di tanto in tanto, faccio la mia comparsa. Sia a Natale che a Capodanno, tutta la mia famiglia si è riunita. Come risultato di aver ricevuto un messaggio del genere, mi sto sforzando di essereessere grato per ogni giorno e sentirmi bene con me stesso quando mi sveglio.

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